Un cittadino straniero di 50 anni è stato arrestato dai carabinieri dopo aver tentato di rapinare una prostituta nella serata del 7 dicembre. Durante l’udienza di convalida tenutasi lunedì 11 dicembre, è stato stabilito che l’uomo è ora soggetto all’obbligo di dimora nel suo Comune di residenza.
La vittima, una donna albanese di 30 anni, solita ad attirare i clienti sulla Pontebbana (Venezia) per poi spostarsi nel suo appartamento, ha vissuto un momento di terrore quando, dopo aver accordato una prestazione sessuale e un prezzo con uno straniero di mezz’età, questi si è rivelato essere un rapinatore. Dopo essere salita nel suo appartamento con l’uomo, la donna è stata minacciata e costretta a consegnare l’incasso della serata.
Tuttavia, la prostituta ha reagito in modo tempestivo e determinato. Mentre il rapinatore la minacciava, lei ha simulato l’intenzione di consegnargli l’incasso, ma in realtà ha estratto uno spray al peperoncino dalla sua borsa. Con abilità fulminea, ha spruzzato il contenuto contro l’aggressore, causandogli dolore e panico.
Le urla di dolore del rapinatore hanno attirato l’attenzione dei vicini, i quali hanno prontamente allertato le forze dell’ordine. Grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri, il rapinatore è stato arrestato e portato in caserma. Nel frattempo, la coraggiosa prostituta è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove è stata dimessa dopo qualche ora con un certificato medico che attesta una prognosi di circa dieci giorni per le lesioni subite durante l’aggressione in appartamento.